“Il teatro non è il paese della realtà ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco”.
Accompagnati da questo aforisma di Victor Hugo, gli studenti delle classi terze e quinte Liceo classico di ordinamento e del Liceo classico europeo del Convitto Nazionale “T. Campanella” hanno partecipato alla rappresentazione teatrale “Menaechmi” di Plauto a cura del Centro di produzione teatrale “Teatro Europeo Plautino”. È stata un’esperienza sorprendente che ha saputo catturare l’essenza della commedia classica con freschezza. Gli attori hanno interpretato con maestria i ruoli dei gemelli separati, dando vita a situazioni esilaranti che hanno coinvolto il pubblico in sala. La regia intelligente ha saputo giocare con il ritmo e le dinamiche comiche, creando un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. L’uso di scenografie essenziali ma suggestive ha completato il quadro, offrendo un’esperienza visiva coinvolgente. Un vero successo che dimostra quanto il teatro possa ancora affascinare le nuove generazioni con la sua capacità di rinnovarsi.