Scuola Secondaria di Primo Grado-Menzione speciale per gli allievi della 3^A al concorso “la matematica in vacanza”.
L’associazione “Pigreco-il Luogo Ideale”, in collaborazione con il Laboratorio Effediesse del Politecnico di Milano, ha lanciato una sfida agli studenti di tutta Italia: cercare la matematica durante le vacanze estive e mandare una testimonianza ai compagni di classe!
L’obiettivo è riconoscere in quali occasioni della vita quotidiana, si ha a che fare con questa materia: ad esempio ritrovando delle forme nella realtà che ci circonda, descrivendo situazioni in cui questa è stata usata per prendere delle decisioni, rappresentando un fenomeno con strumenti matematici, raccontando problemi affrontati e le strategie per risolverli. Il concorso “la matematica in vacanza”, dunque, ha invitato gli studenti a individuare, durante l’estate, delle situazioni in cui hanno utilizzato questa disciplina, per descrivere dei fenomeni, per prendere delle decisioni, per risolvere problemi. Gli allievi della 3^A della Scuola Secondaria di Primo grado, Caridi Bruno, Foti Simone, Marcelli Matteo, Porcino Giuseppe e Quattrone Giada, hanno accettato la sfida e, guidati dalla Professoressa Caterina Maria Ielo, hanno realizzato originali cartoline, in cui, la matematica ha regnato sovrana e un video in cui un’onda del mare si trasforma in uno straordinario frattale. Al concorso hanno partecipato 85 classi di 46 scuole diverse e, con grande orgoglio possiamo affermare che l’Istituto Convitto Nazionale di Stato Tommaso Campanella, ha rappresentato non solo Reggio ma la Calabria intera in quanto unica scuola del sud, assieme alle 4 scuole di Napoli.
La commissione esaminatrice ha molto apprezzato la cartolina degli allievi Caridi Bruno e Foti Simone in cui, attraverso dei grafici, vengono trattate le devastazioni dei boschi e delle zone più ancestrali dell’Aspromonte in seguito agli incendi dell’estate 2021 ed il giorno della premiazione, 28 ottobre u.s., i nostri allievi hanno ricevuto una menzione speciale per il lavoro prodotto. Bruno e Simone, hanno appreso dal dottore naturalista Giuseppe Martino, che l’impatto ambientale, a seguito degli incendi all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte, è stato davvero devastante. Sono rimaste colpite le aree forestali integre che, non sono state mai gestite interamente dall’uomo. I titani d’Aspromonte, in particolare i pini e le querce delle zone di Acatti e Afreni, sono andati totalmente distrutti. Giuseppe Martino, ha spiegato che la tipologia vegetazionale più colpita in assoluto, è stato il bosco di conifere, in particolare, il bosco di pino Calabro. Non esiste alcun tipo di bosco simile nel Mediterraneo con quel tipo di caratteristiche. Sempre queste aree, rappresentavano un habitat per molte specie come ad esempio Il Picchio nero (uno dei picchi più grandi e rari in Europa) e l’astore (grande rapace delle aree forestali). Queste specie, rientrano in determinate direttive europee, che ne sottolineano l’importanza dal punto di vista naturalistico proprio dell’ambiente circostante tipico dell’Aspromonte e la loro perdita, rappresenta un colpo drastico per la sopravvivenza.
Un plauso, dunque ai nostri ragazzi che riprendendo le scienze, trattando di educazione civica, ci parlano di quella fondamentale disciplina che governa l’Universo, il cui ruolo, per sviluppare le capacità cognitive, di apprendimento, di crescita personale, di arricchimento del proprio bagaglio culturale, occupa una posizione imprescindibile di primo piano, qualunque sia la professione che un domani si intraprenderà.
Ogni singolo elemento dell’intero Universo, corrisponde ad un prestabilito ordine cosmico; tutto quindi intorno a noi è Matematica, perfetta sintesi di equilibrio ed armonia!