L’alimentazione: uno stile di vita
Lunedì 8 Maggio a partire dalle ore 15:00 al Convitto Campanella si è svolta un’interessante conferenza caminetto dal titolo “L’alimentazione è prevenzione?”. Erano presenti la dr.ssa Francesca Arena, Dirigente del Convitto “T. Campanella, la dr.ssa Simonetta Neri, Presidente Rotary club Reggio Calabria, il dr Attilio Morrone, ricercatore in nutrizione e malattie del metabolismo, la dr.ssa Angela Suni, ostetrica Consultorio Polo Sud ASP Reggio Calabria. In un’Aula Magna gremita di studenti soci dell’Interact club e di numerosi ospiti, la Dirigente ha sottolineato l’importanza della tematica proposta dal club poichè garantire una corretta educazione alimentare è il primo ed efficace strumento di prevenzione a tutela della salute. Un’iniziativa che rientra in un progetto più articolato per promuovere i valori di cittadinanza attiva con il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica. A questo proposito la dr.ssa Neri ha presentato il progetto “Gocce di Mamma”, un progetto distrettuale che coinvolge tutti i club Rotary, Interact e Rotaract della città di Reggio Calabria e che ha come Club capofila il Rotary Club Reggio Calabria, club padrino dell’Interact del Convitto Campanella che ha dato il proprio contributo per attrezzare Baby Pit Stop in vari luoghi della città. Il progetto ha anche l’obiettivo di fornire al Reparto di Neonatologia del GOM dispositivi utili per attivare la Banca del Latte. Ovviamente il punto di partenza deve essere quello di creare occasioni di informazione e formazione per gli adolescenti, ai quali va spiegato il concetto di alimentazione sana e naturale a partire dalla nascita. Compito affidato ai due relatori che hanno veicolato conoscenze semplici ma preziose, che possono garantire una migliore qualità della vita a tutte le età. La dr.ssa Suni ha sottolineato l’importanza dell’allattamento al seno, una scelta alimentare consapevole sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la cui funzione preventiva è dimostrata dal rapporto OMS E Unicef in cui si legge “se tutti i bambini fossero allattati nei primi due anni di vita si stima che ogni anno potrebbe essere evitata la morte di 820 mila bambini sotto i 5 anni”. Il dr Morrone ha sfatato alcuni luoghi comuni legati a scelte alimentari sbagliate, per cui non si sa cosa sia sano per il nostro organismo e cosa non lo sia fino ad arrivare a riempire i carrelli della spesa senza chiederci quali siano gli ingredienti di quell’alimento. Rimuovere gli ostacoli culturali e formare gli adolescenti ad adottare scelte alimentari corrette è un dovere morale che coinvolge le famiglie e la scuola. Un dovere che la nostra comunità scolastica e il Club Interact Convitto Campanella ha sentito coerente con la propria mission nel sociale.