Convitto Nazionale di Stato Tommaso Campanella-Scuola Secondaria di Primo Grado-Consegnati gli attestati di partecipazione al Pon “Matematica alla base”.
“La Matematica è la musica muta della ragione.
Fa parlare l’Universo come se essa avesse trovato la lingua del suo silenzio!”
Nel corso dell’anno scolastico, è stato espletato il Programma Operativo Nazionale (Pon) “Matematica alla base”(le radici numeriche, tra sogno e realtà), un laboratorio di matematica in cui le attività sono state proposte in modo innovativo, divertente e coinvolgente in un ambiente che ha permesso ai ragazzi di essere i reali protagonisti, di esprimere liberamente il proprio pensiero, di confrontarsi , di collaborare, di crescere, sviluppando abilità di ragionamento partendo da ciò che più li attira: il gioco!
Il “Giocare” in matematica costituisce un’attività ad alto potenziale educativo e, in particolare, elevato è quello della matematica divertente “dilettevole e curiosa”.
Le Prof.sse Ielo Caterina Maria e Stillitano Domenica, Docenti del Progetto, fermamente convinte che la matematica sia principalmente espressione di creatività, di inventiva, di passione, di piacere della scoperta intellettuale, in dieci tappe, hanno sviluppato un percorso , attivando una didattica fondata sulla scoperta e valorizzando il contributo che il gioco matematico è in grado di recare alla maturazione delle risorse cognitive, affettive e relazionali degli alunni, alla loro creatività e all’appropriazione di competenze matematiche specifiche per la classe di riferimento.
La squadra, formata da: Familiari Lorain, Militi Francesca, classe 1^A; Iaria Giulia, Murina Greta, Ottavo Serena, Volontà Noemi, Laganà Giulia, classe 1^B; Barresi Benedetta, classe 1^F; Martino Angela, Larosa Mariagrazia, classe 1^C; Albanese Edoardo, Battaglia Matteo, Belvedere Asia, Cananzi Ludovica, Longo Chiara, Marino Antonella, Panuccio Roberto, Zinnanti Simone, Classe 2^C; Imerti Giovanni, classe 2^D; Amaddeo Nicole, Caridi Bruno, D’agostino Giuseppe, Marcelli Matteo, Mattaliano Simone, Foti Simone, Neri Bruno, Porcino Giuseppe, Quattrone Giada, Surace Giorgia, Vazzana Vittoria, classe 3^A; partendo dall’intuizione matematica (la stella di Lloyd), ha trattato il “problema del linguaggio in un testo matematico”, i giochi, gli enigmi e i paradossi , i numeri perfetti e Gauss, la successione di Fibonacci e Tobia Ravà, la Costante aurea anche nell’arte e in natura , i grafici di “matematica e covid”.
Mediante un unico filo conduttore, secondo la modalità laboratoriale, i ragazzi hanno “guardato, osservato per poi passare dal concreto all’astratto”, matematizzando il fenomeno osservato.
Attraverso le emozioni, gli allievi hanno tradotto in pratica quanto appreso, realizzando dei power point ed un meraviglioso e particolare libro, la cui copertina realizzata col pantografo in lamiera, ha riprodotto l’opera di Tobia Ravà, simbolo del progetto.