Grande successo per gli studenti del Convitto “T. Campanella” Scuola Secondaria di I e II grado nella XVIII edizione delle Olimpiadi Italiane di Astronomia.
Grande successo per gli studenti delle classi terze Scuola Secondaria di I Grado e per gli studenti del primo biennio Scuola Secondaria di II Grado del Convitto “T. Campanella”, nella XVIII edizione delle Olimpiadi Italiane di Astronomia, coordinati dalla referente del progetto, Prof.ssa Stillitano Domenica e dalle Prof.sse Ielo Caterina, Punturieri Giuseppina e Liotta Rachele; ben quattro studenti su quattro, per la categoria Junior 1, e tre su tre, per la categoria Junior 2, come previsto da Regolamento, gareggeranno per l’accesso alla finale Nazionale.
Superano la fase della preselezione, aggiudicandosi la partecipazione, a pieno titolo, alla gara interregionale, secondo la graduatoria di Istituto, per la categoria Junior 1, gli alunni:
1° posto – Gattuso Andrea Domenico della classe III B, con punti 79
2° posto – Currò Greta della Classe III E, con punti 74,8
3° posto – Lombardo Anna della Classe III B, con punti 56,6
4° posto – Cuzzucoli Angelica Viola della Classe III B, con punti 55,6
Per la categoria Junior 2, gli alunni:
1° posto – Grasso Rosario della classe I A, con punti 67
2° posto – Lagonigro Antonio della Classe I A, con punti 63
3° posto –Ferrara Sophie Classe I A, con punti 58,6
Rimane, comunque, per tutti gli studenti partecipanti al progetto, un importante bagaglio di conoscenze di più ampio respiro nel settore dell’astronomia, nonché un forte entusiasmo dimostrato dagli stessi nella fase di preparazione.
La Gara Interregionale si svolgerà simultaneamente, presso tutte le sedi interregionali giovedì 13 febbraio 2020 per la categoria Junior 1 e venerdì 14 febbraio 2020 per le categorie Junior 2. La Gara avrà inizio, in entrambi i giorni, alle ore 14:30 e avrà una durata di due ore e trenta minuti. Per gli studenti del Convitto “T. Campanella” la gara avrà luogo nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, i quali saranno impegnati in una prova teorica dedicata, in parte alla risoluzione di problemi di Astronomia, Astrofisica o Cosmologia elementare, in parte in un questionario a risposta multipla. Il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria, promotore dell’iniziativa, guiderà gli studenti alla competizione, avviando dei corsi di preparazione e continuando il percorso iniziato dalla referente del progetto e dalle docenti di scienze per la preparazione alla fase di preselezione. Gli studenti, quindi, avranno modo di fare delle esercitazioni inerenti agli argomenti della prova ma, anche, di conoscere in modo approfondito il Planetario (strumento ottico-meccanico che consente di riprodurre la volta celeste), di osservare i principali movimenti dei corpi celesti e di ammirare gli spostamenti apparenti dei pianeti e della Luna sulla sfera celeste. In ogni sede interregionale, il primo classificato sarà proclamato vincitore della Gara Interregionale per la sede e la categoria di appartenenza. La giuria, costituita da esperti astronomi individuati dalla Società Astronomica Italiana, procederà alla valutazione delle prove della Gara Interregionale; gli ammessi alla Finale Nazionale saranno designati entro il 12 Marzo 2020, nella misura di 50 partecipanti, 20 per la categoria Junior 1 e 30 per la categoria Junior 2, che si svolgerà a Perugia dal 21 al 23 Aprile 2020 prossimo. La finale consisterà in una prova teorica e una prova pratica di livello più avanzato rispetto alla gara Interregionale. La realizzazione delle Olimpiadi di Astronomia viene assegnata annualmente dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione-MIUR Uff.1 e si svolgono sotto l’egida del comitato di Coordinamento delle Olimpiadi internazionali di Astronomia rientrando, inoltre, nel programma nazionale per la valorizzazione delle “eccellenze”.
Le Olimpiadi di Astronomia sono a pieno titolo attività curricolare e costituiscono una risposta a quanti avvertono l’esigenza di un confronto per il rinnovamento della propria didattica, nonché strumento di facilitazione per l’apprendimento delle discipline scientifiche. Inoltre hanno, come obiettivo, quello di attivare strategie educative che possano suscitare curiosità ed interesse negli studenti e stimolare la volontà di apprendere degli stessi, favorendo il loro successo formativo, attraverso risultati migliori e motivandoli alla ricerca, alla sperimentazione ed all’innovazione didattica.
Grazie allo staff del Planetario Pythagoras e in particolare alla Prof.ssa Angela Misiano a cui è affidata la direzione e la gestione scientifica e didattica dello stesso Planetario.
“La più sublime, la più nobile tra le fisiche scienze ella è senza dubbio l’astronomia. L’uomo s’innalza per mezzo di essa come al di sopra di sé medesimo, e giunge a capire la causa dei fenomeni più straordinari”