Il Convitto Nazionale di Stato “Tommaso Campanella” ha organizzato, in collaborazione al Centro Studi delle Politiche Economiche e Territoriali dell’Università Mediterranea, un webinar dal titolo “Valutazione della DaD nella scuola: metodi, strumenti, esperienze”
La pandemia da Covid 19 ha cambiato il volto della scuola italiana e modificato le strategie di insegnamento, costringendo le scuole a ricorrere alla Didattica a Distanza (DaD). Questa modalità didattica permette di realizzare delle classi virtuali in cui si può proseguire il percorso formativo quando si è nell’impossibilità di farlo in presenza. Durante la prima ondata della pandemia la DaD è stata una scelta di emergenza obbligata, realizzata in poco tempo e con pochi mezzi dalle scuole italiane che, malgrado tutto, sono riuscite ad assicurare il proseguimento del percorso scolastico a tutti gli studenti italiani. La seconda ondata della pandemia ha trovato le scuole più pronte e più organizzate, ma il sistema scolastico ha dovuto fare i conti con dei limiti strutturali che ancora oggi condizionano le potenzialità della DaD. L’esistenza di un rilevante digital divide fra la popolazione scolastica, ad esempio, è il primo, ma non l’unico, ostacolo da superare. Sia pur con tutti i limiti, però, l’esperienza della DaD non può che essere considerata positiva, se non altro per il grande e generoso sforzo messo in campo da tutto il sistema scolastico che è riuscito a portare a termine con il minor danno possibile l’anno scolastico 2019-2020. Le occasioni di dibattito pubblico sulla DaD sono estremamente utili perché permettono di approfondire i punti di forza e i punti di debolezza di questa modalità didattica, individuando anche aree di miglioramento.
Il webinar organizzato dal Centro Studi delle Politiche Economiche e Territoriali dell’Università Mediterranea, dall’Università della Calabria e dal Convitto Nazionale “Tommaso Campanella” tenta di fare un bilancio, sulla base di esperienza dirette, dei due cicli di DaD, attivati durante i periodi di recrudescenza della pandemia, individuando gli aspetti positivi, evidenziando le criticità e indicando quali possono essere gli interventi di potenziamento. Appare soprattutto importante riflettere su come la scuola italiana possa metabolizzare questa esperienza, integrando la didattica a distanza e la didattica tradizionale, per migliorare le capacità di apprendimento degli studenti nella scuola del post Covid . Ne discuteranno il prossimo 16 novembre alle ore 18 in un webinar dal titolo: “Valutazione della DaD nella scuola: metodi, strumenti, esperienze”, con diretta Facebook e Youtube, il dott. Ettore Acerra, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Liguria, il prof. Francesco Chiappetta dell’IIS “Cosentino-Todaro” di Rende, il prof. Giancarlo Costabile dell’Università della Calabria, la prof.ssa Manuela Crimi del Liceo Classico annesso al Convitto Nazionale “T. Campanella”, il prof. Domenico Marino dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il dott. Maurizio Piscitelli, coordinatore degli ispettori dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria.